Dare corso alla ristrutturazione di un bagno non è sempre una decisione facile. Il problema non è tanto la scelta dei materiali. In commercio infatti, per pavimenti, rivestimenti, sanitari , mobili , accessori , esistono soluzioni per tutte le tasche. Quello che più spaventa , forse , è l’idea di dover aprire la casa a muratori, idraulici, piastrellisti, affrontare polverose demolizioni, lavori di riadattamento degli impianti, rifacimenti di pavimenti e rivestimenti, tutte operazioni in grado di mettere a soqquadro la casa per diversi giorni.
L’ideale sarebbe ristrutturare il bagno senza dover mettere mano agli impianti , evitando così rotture, smaltimento e ripristini, nonché tutti i disagi che ne derivano.
Naturalmente questo non è possibile, tuttavia l’evoluzione delle tecniche e dei materiali, consente oggi quantomeno di evitare certe operazioni. In particolare, la sostituzione del WC, fino a qualche anno fa, obbligava a mettere mano al punto di entrata dell’acqua e allo scarico perchè i sanitari moderni hanno misure e conformazioni molto diverse da quelli del passato.
In commercio esistono svariati tipi di sanitari, che differiscono tra loro per dimensioni forme, finiture e soprattutto per tipo di scarico.
Sicuramente, al momento, i sanitari a filo muro sono la tipologia che va per la maggiore. La condizione necessaria per la loro intallazione è la presenza di una cassetta dell’acqua murata. I vantaggi di questo tipo di sanitari sono :
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consentono di mascherare i tubi di entrata dell’acqua e quindi esteticamente sono più belli .
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essendo addossati al muro non necessitano di pulizie nella parte posteriore del wc e evitano anche il deposito di polvere all’interno del sanitario che negli altri tipi è aperto sul retro.
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le misure . Sono più corti e possono quindi essere installati anche in vani di piccole dimensioni.
Fino a qualche tempo fa, però, non si poteva sostituire un vecchio sanitario con uno a filo muro senza dover rifare gli impianti e questo spesso scoraggiava il compratore, visti e considerati anche i costi applicati da chi si occupa dei lavori.
Attualmente invece è diventato possibile sostituire i vecchi sanitari con un modello più nuovo e a filo parete senza però dover intervenire sulle predisposizioni dello scarico già esistente e la soluzione si chiama : sanitari con scarico traslato.
La posizione degli impianti esistenti
Il presupposto fondamentale per inserire un sanitario con scarico traslato, è avere le informazioni relative agli impianti esistenti :
- Posizione dello scarico (a parete o a terra);
- Misure dello scarico e dell’ingresso dell’acqua;
- Misura della distanza tra l’ingresso dell’acqua calda e fredda per il bidet.
La posizione dello scarico è fondamentale. Se il foro dello scarico è a terra bisognerà misurare la distanza da parete a centro foro. Se lo scarico è a parete, bisognerà prendere la misura dell’altezza da pavimento a centro foro. Queste misurazioni saranno fondamentali per capire quale modello di sanitari acquistare e il kit di raccordi e curve più adatto.
Il kit di raccordi, permette di adattare il water alle posizioni dello scarico a pavimento o a parete.
In commercio esistono diversi modelli con lo scarico regolabile, molti dei quali permettono anche , attraverso un raccordo eccentrico, di regolare l’attacco di entrata dell’acqua, alzandolo o abbassandolo alla bisogna.
Lo scarico dei vecchi impianti, generalmente, si trova ad una distanza dal muro a centro scarico tra i 6 e i 22 cm. Esistono sanitari con lo scarico traslato che hanno un range di circa 16 cm di interasse, e utilizzando la curva tecnica in dotazione, sono idonei per sostituire quasi tutti i vecchi sanitari .
I sanitari attuali a filo parete hanno una distanza dello scarico di solito di 10-11 cm dal muro, quindi si può ipotizzare che il wc che noi vogliamo installare, abbia l’attacco a 35 cm e lo scarico a 11, per evitare di dover modificare l’impianto, basterà installare un sanitario con una curva regolabile ad esempio da 13 a 16. Stessa cosa per l’entrata acqua, installando un adattatore, questo permetterà di collegare il foro del sanitario situato a 35 cm con l’attacco al muro che è a 33 cm
A questo proposito voglio segnalarVi un sistema innovativo e da poco uscito sul mercato.I

Plus System, lo scarico traslato di Flaminia
I sanitari Flaminia Plus, a differenza di altri presenti sul mercato, permettono di coprire una distanza per lo scarico a terra fino a un
massimo di 33 cm. Con i modelli GoClean abbinati alle cassette Niagara si può arrivare anche a 35 cm.
Tra i modelli Plus Flaminia –disponibili sulle collezioni App, Efi, Link, Madre, Quick
– è facile trovare quello che più rispecchia i nostri gusti: dalle linee classiche della Efi, passando per quelle contemporanee di Madre e
Quick, arrivando alle più moderne App e Link.
Tra le idee per ristrutturare un bagno stretto e lungo o un bagno piccolo, i wc Plus vanno tenuti in considerazione, perché hanno il vantaggio di ridurre l’ingombro rispetto ai distanziati a parete, permettendo così di sfruttare al meglio lo spazio. Combinando apposite curve e raccordi è possibile utilizzare i vasi back to wall Plus su predisposizioni di scarico a pavimento comprese tra i 5 cm e i 33 cm (centro scarico – parete).
Per quanto riguarda invece lo scarico a parete, l’innovazione introdotta dai Plus è quella di poter installare un sanitario filomuro laddove prima c’era un sospeso. I vasi back to wall Plus sono gli UNICI adattabili all’impianto nato per un wc sospeso.


Alla prossima !
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A presto
Manuela
