Nella pandemia, Milano resta senza Salone del Mobile
Questa mattina mi sono svegliata con il pensiero a Milano che da più di un mese, combatte quotidianamente, come altre città della Lombardia e d’Italia, questo nemico feroce che ha cambiato in maniera cosi radicale le nostre abitudini, stravolgendoci la vita. Il pensiero fisso era giustificato dal fatto che avrei dovuto essere li’, perché dal 21 al 26 Aprile, si sarebbe tenuta la 59esima edizione del Salone del Mobile. Invece la manifestazione è stata prima rinviata a Giugno e poi definitivamente spostata all’anno prossimo. Un po’ di maliconia mi ha colta e per evitare che il mio umore peggiorasse, sono andata a riprendermi il magazine che, lo scorso anno, LondonArt ( azienda leader nelle carte da parati ), aveva pubblicato in occasione della sua prima volta al Salone e che avevo sotto mano per un precedente articolo da me pubblicato. Con la sua copertina e le immagini piene di colori delle carte in esso proposte, è stato davvero un toccasana per la depressione da Covid-19.
Milano capitale del design internazionale
L’editoriale è di Valentina Pepe, ( bionda e bella giornalista ed interior designer ) che ho avuto il piacere di conoscere telefonicamente tempo fa e che oltre a darmi notizie sulle novità 2020 di Londonart mi ha anche fornito dettagli tecnici che nemmeno l’applicatore più esperto avrebbe saputo spiegarmi. Valentina apre il suo commento cosi: “Milano da emulare, Milano introversa e generosa, Milano capitale culturale del paese. Una lunga storia d’amore quella tra Milano ed il design che le fa vincere, è il caso di dire, a tavolino, il titolo di capitale del design internazionale.”
Il Salone è un evento
Il salone è un concentrato di creatività e lifestyle, grazie al turbinio di iniziative nei quartieri di Rho fiera e al Fuori Salone, in centro, ( Brera Design District ). Gli eventi si susseguono in un mix di proposte commerciali e occasioni di divertimento. Stile e glamour per stupire gli interessati visitatori dai quattro angoli del mondo . Ma tutto questo è business, un grosso business. Una settimana che vede Milano diventare un salotto e al contempo una vetrina irrinunciabile per i produttori di arredamento che lavorano un anno intero per presentare il top delle loro produzioni , difronte a ospiti che arrivano da ogni parte del globo. Chissà cosa avremmo visto quest’anno in occasione anche di Eurocucina e del Salone del Bagno, eventi che hanno cadenza biennale. Toccherà aspettare Aprile 2021 , sperando che per allora, tutto quello che adesso stiamo attraversando sarà solo un brutto ricordo. Tuffiamoci cosi nella visione di alcune immagini della edizione 2018 dove erano presenti le aziende del settore che mi è più congeniale.
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