Bonus Idrico 2021

Bonus Idrico 2021

La recente legge di Bilancio 2021, ha confermato il Bonus Idrico con l’intento di favorire il risparmio di  un bene preziosissimo che, negli anni a venire,  potrebbe diventare più importante del petrolio.

In sintesi , la Commissione preposta ha approvato un emendamento alla legge di bilancio 2021 , che  introduce una incentivazione sul risparmio idrico nelle riqualificazioni edilizie.

Il  bonus destinato alle  persone fisiche, prevede  1.000 € , da utilizzarsi entro la fine del 2021,  per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica,  con apparecchi nuovi  a limitazione di flusso , aventi volume  di scarico non superiore a 6 litri al minuto.

Il contributo vale anche  per  rubinetterie sanitarie ,  soffioni e colonne doccia a portata ridotta con massimo 9 litri al minuto.Icon senza Brida di Geberit

Rientrano nel massimale di spesa anche le opere idrauliche e murarie collegate e gli oneri di smontaggio e dismissione  dei sistemi preesistenti.

Verso i primi giorni di Marzo   dovrebbero essere definite le modalità per usufruire del contributo e le relative scadenze.

Segnalo anche che sui  documenti fiscali ,  andrà indicata la dicitura  ” prodotto per bonus idrico .

Perché risparmiare acqua ??

Anche a chi  non ha propriamente una coscienza verde , l’etica imporrebbe di tutelare le risorse del pianeta che, come possiamo ben capire, non sono inesauribili.

Se  per noi europei,  l’acqua è un bene “certo”,  esistono popolazioni sul globo che non hanno la benché minima sicurezza  sull’argomento ,  né tantomeno sulla qualità della stessa.

I cambiamenti climatici in corso poi, ci indicano che questo bene potrebbe, in futuro, essere scarso  per tutti.

Bonus Rubinetti o Bonus Idrico

Secondo uno studio commissionato da Confindustria Ceramica  del  2013 , un cittadino italiano , consumava 250 lt  al giorno di acqua.

Di questi, il 30 %  era da imputare al WC.

A quella data, risultava che gli oltre 57 milioni di vasi in esercizio,  consumavano  1,4 miliardi di metri cubi/anno  di acqua , pari ad un costo di 2,4 miliardi di €.

Tale  valore si spiega pensando che, oltre la metà dei  sanitari  installati prima del 1990, utilizzano 12-15 litri di acqua per ogni scarico.

Sostituendo  i 28,4 milioni di wc  installati prima del 1990,  con apparecchi nuovi a limitazione di flusso ( 6 litri ), si sarebbe originato un  risparmio  di acqua pari a 414 milioni di metri cubi/anno e  di 665 milioni di € .

Il risparmio d’acqua avrebbe  comportato l’ emissione di 2,9 milioni di tonnellate di CO2    in meno,  per il minore uso di energia elettrica necessaria all’approvvigionamento e alla distribuzione.

Considerazioni

Lo studio fa capire come il comparto della Rubinetteria sanitaria italiana,  possa avere un ruolo  decisivo sull’impatto ambientale, attraverso la promozione dei  suoi prodotti . 

Le nostre aziende,  oltre alla  ricerca estetica  tengono in gran conto anche l’uso di tecnologie  efficienti in ambito produttivo , nonché la  qualità dei materiali  ( come ricordato in un mio articolo Cassetta Geberit Sigmaprecedente ) .

Infatti non dobbiamo dimenticare che, attraverso i rubinetti, passa l’acqua che ci buttiamo addosso per lavarci e spesso anche quella che beviamo.

 Soprattutto in quest’anno complicato, possiamo cogliere un’importante opportunità per salvaguardare le risorse del nostro pianeta ma anche per creare  nuovi stimoli per  l’economia del nostro paese.

Per conoscenza,  pubblico  i commi  1-65 dell’ art. 1 della legge 178 del 30/12/2020 pubblicata in Gazzetta Ufficiale al n° 46 del 30/12 /2020 relativa al Bonus Idrico.

Decreto Legge Bonus Idrico

Potrete rimanere  informati sulle novità del Bonus Idrico e sull’uscita dei decreti attuativi  continuando a seguirmi  sul   BLOG  e sulle mie pagine Facebook ed Instagram.

A presto

Manuela

 

Mamo

 

 

 

 

 

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