In un palazzo storico, ricavare più bagni, partendo da un unico servizio
Nel pieno centro storico di una cittadina della provincia veneta , in un palazzo del 1300, è stato ristrutturato un appartamento su 3 livelli dove, rispettando l’architettura interna dei locali, per obblighi imposti dalla sovrintendenza alle belle arti, si è riusciti a ricavare dei bagni ampliandone uno esistente e creandone anche due ex novo.
Qualche mio consiglio e i suggerimenti della sig.ra Sonia Marson , amica dei committenti , decisamente dotata di buon gusto ed inclinazione al design di interni, uniti alla disponibilità dei clienti ad accogliere le proposte e ad “osare”, hanno prodotto un ottimo risultato finale sia per funzionalità che per resa estetica.
Bagno ospiti
Un locale piccolissimo dedicato all’ospite, creato ex novo, dove era possibile inserire solo un Wc e il lavandino, doveva, per forza, essere valorizzato dalle scelte di pochi materiali ma d’effetto. Di conseguenza, considerando le dimensioni ridottissime ( 1×1,5 mt ) e per evitare quindi le fughe, per il pavimento ed il rivestimento dietro al Wc, è stata utilizzata una lastra di Laminam color avorio, utile anche per il basso spessore ( 3,5 mm ) . Per il gioco dei contrasti sulle due pareti più “lunghe” è stata applicata, a tutta altezza, una carta da parati della LondonArt che riproduce delle bellissime rose su sfondo nero ( the English Roses by Valeria Zaltron ).
Sanitari
Il wc a terra è della Ceramica Cielo della serie Le Giare del designer Claudio Silvestrin;
la ceramica color Talco, è opaca , un bianco decisamente caldo , piacevole al tatto, riproposto nel lavabo della collezione “I Catini ” sempre della stessa ceramica ( Cielo ) ma disegnato da Pezzano e Parisio. Questo lavabo, sorretto da una struttura in bronzo spazzolato ( esiste anche in nero mat e in finitura cemento ), ha diametro 50 cm. Nella versione tonda non ha il foro per la rubinetteria che va obbligatoriamente installata a parete. Sempre di ceramica Cielo, lo specchio ” Pluto ” che è direzionabile, grazie ad un braccio posto sul retro ed è anche dotato di illuminazione che si accende muovendo lo specchio.
L’unico “neo” di questo bagno, è rappresentato dalla placca della cassetta del wc, sfuggita al mio controllo poichè l’idraulico, in fase di realizzazione degli impianti, ha agito autonomamente ( ?!? ) . D’effetto lo specchio posto sopra al wc difronte alla porta, che fa sembrare il bagno, più grande. La rubinetteria a parete è della Fantini ( linea Nostromo small ) in finitura nero opaco, per farla volutamente scomparire sul fondo nero della carta da parati. Il radiatore è uno scaldasalviette di TUBES radiatori modello Kubik ritmato .
Bagno Padronale “Il rosso e il Blu”
Il bagno padronale è stato ricavato dall’unico bagno esistente. L’area è stata ampliata, rubando dello spazio ad un locale attiguo . Inoltre le dimensioni sono state studiate , facendo perno sulla doccia che doveva diventare una zona comfort. In aggiunta a questo, la “conditio sine qua non”, da cui partire, era il tema dominante del rosso e del blu.
Pavimenti e rivestimenti
Di conseguenza a pavimento, abbiamo usato un prodotto a base quarzo ( formato 60×120 ) colore rosso vivo. L’area dei sanitari è stata rialzata per consentire il passaggio degli scarichi. A parete, la scelta è ricaduta su un mosaico Bisazza ( Vetricolor 20.10 bianco ) portato ad una altezza di 120 cm, con una fascia di chiusura rossa , sempre in mosaico, ricavata da una miscela personalizzata con tessere derivate da due collezioni differenti ( Vetricolor e Smalti ). I colori ed i materiali scelti per i pavimenti e i rivestimenti, creano una scenografia d’effetto.
Piatto doccia
Con lo stesso mosaico bianco, è stato realizzato il piatto doccia, nel quale abbiamo anche rivestito il copripiletta dello scarico. Poiché , come ho detto, lo studio del bagno è partito dalla zona della doccia, il rivestimento di questa, per espressa volontà dei proprietari, doveva essere qualcosa di molto particolare e colorato ( Blu e Rosso di riferimento ). Il modello Affresco della linea Decori 20 ( Bisazza ) della designer Paola Navone si è rivelato perfetto. Una composizione di quattro moduli ( 30×30 ), ha creato uno sfondo che è una esplosione di fiori molto scenografica. La doccia , oltre che bella, è stata resa funzionale grazie ad un soffione doppio con getto a cascata e a pioggia , ( linea Milano di Rubinetterie Fantini ) comandato da un gruppo termostatico che alimenta anche un doccino di servizio.
L’accesso è facilitato grazie ad una chiusura in vetro da 8 mm a doppia porta , realizzata a misura dalla ditta Novellini, che scorre in entrambi i versi. Voglio spendere una parola in favore di questa azienda che spesso, viene identificata come azienda di prodotti entry level. E’ stata invece , l’unica a realizzarmi questa chiusura su richiesta e con ottimi standard qualitativi.
Il tocco finale di rosso e blu lo abbiamo ottenuto dalle maniglie in vetro di Murano dei rubinetti della linea Venezia , sempre di Fantini.
Sanitari
L’iconica serie MonteBianco di Pozzi Ginori, rende questo ambiente raffinato ed elegante, sdrammatizzato però dalla linea moderna e squadrata dei pensili contenitori , realizzati su misura sopra i sanitari. Un quadro moderno e un tavolino Rosso di Kartell dentro la doccia, ad uso porta sapone, completano l’arredamento del bagno. Il riscaldamento è fornito da una piastra della ditta Vasco , serie Niva, dotato di porta salviette.
Bagno Mansardato
Il piano mansardato è dedicato al relax del padrone di casa che si è creato uno spazio libero , aperto e minimalista, dove trova posto un letto Futon appoggiato sul pavimento in Larice ( originale dello storico palazzo ) . La zona è servita da un piccolo bagno dove sono stati inseriti un mobile porta lavabo, il Wc e una zona doccia di dimensioni generose.
Pavimenti e rivestimenti
Nell’area doccia sono state utilizzate delle lastre di Laminam ( collezione Filo, colore Mercurio ) applicate anche sulla parete del lavabo fino ad una altezza di 120 cm da terra. Le altre pareti , invece, per creare un gioco di contrasti e dare luce , sono state trattate a smalto bianco.
Mobile Bagno
Abbiamo scelto una piccola base laccata Blu Avio , con cassettone estraibile posta su un cavalletto in frassino tinto Olmo, ( collezione Esperanto di Rexa Design ) che si intona perfettamento con il lavandino in bambù di Cipitaly . L’elemento contenitivo è sufficiente per riporre gli oggetti per l’igiene personale di chi utilizza il bagno.
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Sanitari
Il Wc a pavimento della collezione Stone di Ceramica Globo è anche bidet, grazie ad un kit miscelatore con doccino, predisposto a fianco.
Rubinetteria
Abbiamo selezionato la collezione ” I Balocchi” di Fantini ” in finitura cromata ( iconica serie nata nel 1978 ) . Questa collezione che recentemente ha subito un piccolo restyling che la rende più attuale, regala al bagno una immagine “Pop” che ben si sposa con lo spirito del padrone di casa.
Inoltre, completano la zona un box doccia scorrevole di Vismaravetro serie 8000 e un radiatore in alluminio con porta salviette, modello Beams 2 di Vasco. ( elemento riscaldante dalla grande resa termica ) . Concludendo, tre bagni di cui due con doccia. In realtà, però, c’era una voglia di vasca che, viste le dimensioni, nei bagni non trovava spazio. E siccome questo elemento doveva essere dedicato al classico momento di personale tranquillità, si è deciso di installarlo proprio in mansarda in un angolo vicino al Futon. E’ arrivata cosi, una vasca con piedini in stile Liberty ( Drayton ) e rubinetteria a piantana ( Staffordshire) , il tutto di Victoria+Albert baths. Questo angolo cosi retrò, è diventato il rifugio per rilassarsi e meditare, lasciando tutto il mondo fuori….. Un lusso che sarebbe bene, ogni tanto , potersi concedere.
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Manuela Morotti