Il pavimento fotovoltaico calpestabile
Durante questo periodo di lockdown le telefonate e le web session formative, imperversano e sono i modi che abbiamo per informarci e rimanere in contatto con il mondo. In una di queste ho avuto occasione di documentarmi sulle evoluzioni delle tecnologie fotovoltaiche e più precisamente su una parte molto vicina al mio mondo ossia su una “piastrella fotovoltaica calpestabile” che grazie ad una nuova tecnologia brevettata , offre la possibilità di sfruttare il suolo per l’installazione di questo particolare generatore di energia.
E…. se il pavimento producesse energia ?
Beh , con questa novità, la superficie disponibile per la produzione di energia green si amplia e raggiunge luoghi mai considerati prima. Si possono cosi’ trasformare pavimentazioni inerti in sistemi attivi, che raccolgono la luce del sole, creando energia pulita.
Avere un impianto fotovoltaico a terra significa disporre di una maggiore accessibilità , che si traduce in comodità di installazione e di manutenzione e in una conseguente riduzione dei costi .
Vantaggi
Al posto di una classica pavimentazione costituita da asfalto, cemento, piastre o lastre di vari materiali, è possibile oggi installare il sistema di piastrelle fotovoltaiche , trasformando il terreno su cui camminiamo in una zona “utile”.
In questo modo, chi non ha a disposizione sufficiente superficie su tetti e coperture , potrà sposare la filosofia green e rendere la propria casa o l’azienda un luogo ecosostenibile e in armonia con l’ambiente.
Avere una piastrella fotovoltaica a terra, significa anche maggiore accessibilità. Ciò si traduce in comodità di installazione e di manutenzione riducendo l’impatto economico per la realizzazione e la gestione.
Il fotovoltaico si fa duttile , accessibile, più adattabile e più invitante, migliorando al contempo la qualità della nostra vita.
Design
Il pavimento fotovoltaico calpestabile è però in grado di offrire anche un alto valore estetico e, per le aziende, di veicolare le caratteristiche identitarie del proprio marchio.
Infatti le finiture disponibili sono sei, da scegliere in accordo con l’ambiente circostante, o per affinità con la propria brand identity, o, ancora, da mixare e combinare a piacimento per creare motivi, effetti grafici e pattern.






Tipologie
Verde , si integra facilmente in giardini, spazi verdi ed ambienti naturali : il vialetto di casa, il parco cittadino, ma anche contesti agrituristici, zone rurali e aree alpine.
Grigio , per centri direzionali e commerciali : un tocco moderno e minimal, per rendere ancora più eleganti edifici di lavoro e di svago.
Marrone, adatto a contesti dove si preserva l’aspetto naturale, primi fra tutti i borghi montani, dove si sposa con gli edifici in legno naturale che caratterizzano l’ambiente.
Verde Acqua , adatto a situazioni di vicinanza all’acqua il delicato acquamarina di Teal si specchia nell’azzurro del cielo e si riflette nell’acqua cristallina di mari e laghi, oltre che armonizzarsi con edifici di particolari stili.
Oro , trova la sua collocazione in contesti Glamour : eccellente in abbinamento al bianco cangiante di edifici e monumenti, naturale nell’accostamento con la sabbia o la terra brulla, scintillanti nelle aree commerciali o su edifici aziendali.
Nero , elegante per esaltare tutto ciò che sta intorno all’impianto. Le piastrelle di questo colore sono le più performanti .
Come è fatto il pavimento fotovoltaico ? Note tecniche
Il sistema di pavimentazione fotovoltaica, tecnicamente, è un pavimento flottante. Viene infatti installato in posizione sopraelevata rispetto al terreno attraverso l’utilizzo di piedini ( supporto meccanico regolabile ) , che lo distanziano da terra ad un’altezza compresa tra i 3,5 e i 5 cm. Ovviamente bisogna aver previsto una superficie solida, anche grezza , sufficientemente drenante, su cui poggiare la struttura di supporto e naturalmente, la zona, non deve essere un’area sulla quale si sosta.

Nello spazio che si crea sotto al pavimento fotovoltaico alloggiano i collegamenti elettrici, che dunque, anche in futuro, saranno facilmente accessibili per ispezioni, manutenzioni e interventi.
La pavimentazione è composta da piastrelle fotovoltaiche con superficie in vetro della dimensione di 70×103 cm, che possono essere composti e posati a piacimento.

In fase progettuale, si può dunque pensare di avere “semplicemente” a che fare con piastrelle: è dopo la posa che, ogni pannello, prenderà vita e produrrà energia.
La pavimentazione sarà completamente calpestabile: il vetro che compone le piastrelle è temprato con una particolare lavorazione che lo rende antiscivolo e può sopportare un peso di 200 kg/m2. Tra poco sarà disponibile una versione con portata maggiore.
Ogni piastrella fotovoltaica è composta da 24 celle per una potenza di 100/120 W a seconda della colorazione, con un vetro dello spessore di 10mm, senza cornici in alluminio. La conformazione a filo vetro, permette la più libera modulazione e creatività in fase di assemblaggio dei pannelli e una resa estetica eccellente. Ovviamente la posa va in pieno sole e in zone di passaggio e non di sosta.
Sistema di ottimizzazione per la resa dei moduli in ombreggiamento

In fase di montaggio, i contatti saranno collegati a un sistema di ottimizzazione che migliora la resa dei moduli in caso di ombreggiamento. L’ottimizzatore, in base allo spostamento della zona d’ombra, modulerà la produttività dei singoli pannelli secondo la loro esposizione al sole. Il sistema di ottimizzazione consente ai moduli illuminati la resa del 100% anche se quelli in ombra produrranno meno energia. Appena questi torneranno in luce la produzione di energia verrà rimodulata fino al raggiungimento nuovamente del 100%

… e di notte ?
Anche di notte, le aree fotovoltaiche non rimarranno mai in ombra!
Un sistema di illuminazione a led sapientemente inserito nei profili dell’installazione permetterà di apprezzare il valore estetico dell’impianto e conferirà la massima funzionalità alle superfici fotovoltaiche.
Vialetti, passerelle e ingressi saranno perfettamente agibili e percorribili grazie ai led che illumineranno i percorsi, accompagnando dolcemente gli utilizzatori.





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